TRATTAMENTI

L’Operatore  risponde

© Anna Fogarolo
Come si svolge un trattamento?

Dopo un breve colloquio iniziale durante il quale vengono raccolte alcune informazioni sul suo stato energetico, la persona viene fatta sdraiare a terra su di un apposito materasso chiamato “futon”, in posizione per lei confortevole. L’operatore esegue pressioni e stiramenti il cui scopo è quello di stimolare e attivare le riserve naturali del suo organismo. In questo modo la persona viene aiutata ad utilizzare al meglio la propria energia vitale ed a ritrovare equilibrio e benessere.

Si fa uso di oli, creme, lozioni o altro?

No, non si fa uso di alcuna crema, olio o lozione.

La persona deve spogliarsi ?

Non è indispensabile che la persona si spogli, lo Shiatsu tradizionalmente in Giappone veniva eseguito sulla persona vestita. Certamente il tocco risulta più percepibile e di conseguenza più efficace se la mano dell’operatore può contattare la superficie corporea del ricevente senza avere di mezzo tessuti troppo spessi. In genere è richiesto un abbigliamento comodo e leggero. Nel caso il ricevente sentisse freddo viene coperto con una copertina.

Si fa anche sul lettino?

Recentemente si sono sviluppati alcuni stili che eseguono il trattamento anche sulla sedia o sul lettino, ma la maggior parte degli operatori lavora a terra. In ogni caso si rispettano le difficoltà del ricevente, adattandosi alla posizione che lui può tenere senza eccessivo sforzo.

Quanto dura un trattamento?

Un trattamento dura circa un’ora, ma dipende dalla situazione. Essendo lo Shiatsu sempre un trattamento personalizzato, mai standard, che tiene attentamente conto della condizione personale del ricevente, ci possono essere volte in cui è richiesto un tempo maggiore di ascolto e anche di esecuzione.

Com’è fatto l’ambiente dove si svolge un trattamento?
images-10

L’ambiente dovrebbe favorire il rilassamento e l’ascolto di sé e dunque dovrebbe essere un luogo silenzioso, confortevole, ben riscaldato d’inverno e fresco d’estate, dove la persona può abbandonarsi alle amorevoli mani dell’operatore e non essere disturbato o distratto da nient’altro. Non sempre purtroppo questo è possibile nelle nostre rumorose città, ma ogni operatore fa sempre tutto ciò che può per rendere il luogo dove lavora il più accogliente possibile per il suo ricevente.

 

C’è bisogno di una preparazione?
© Anna Fogarolo

No, non c’è bisogno di alcuna preparazione particolare al trattamento, se non la disposizione d’animo ad ascoltare le sensazioni suscitate dal tocco dell’operatore e i messaggi che il proprio sistema energetico invia attraverso il corpo, che viene sapientemente mobilizzato.

 

Quali sono le controindicazioni per un trattamento?

Non ci sono controindicazioni al trattamento che, se eseguito dalle mani esperte di un operatore professionalmente ben preparato, è sempre benefico per il ricevente. Si evita però di eseguirlo se la persona presenta febbre alta e si opera in stretta collaborazione con un medico e sotto il suo controllo se la persona presenta patologie di una certa gravità.

Può essere paragonato a un trattamento fisioterapico o un trattamento estetico?

Il trattamento Shiatsu è molto diverso sia da quello fisioterapico che da quello estetico perché i suoi scopi sono profondamente differenti. Con lo Shiatsu infatti si va a contattare il livello energetico della persona, che è un livello ben diverso, più sottile e profondo di quello superficiale di cui si occupa l’estetista e anche di quello muscolo-osseo-articolare a cui si applica il lavoro del fisioterapista. Il trattamento Shiatsu è il trattamento olistico per eccellenza, perché si prende cura della persona nel suo insieme, con tutte le sue caratteristiche, somatiche, psichiche, emozionali e spirituali.

 

È giusto chiamarlo massaggio?
images-6

No, non è corretto usare il termine “massaggio” per lo Shiatsu perché non vengono usate tecniche di impastamento e sfregamento tipiche appunto del massaggio, ma pressioni e stiramenti che agiscono su aree del corpo e sui “meridiani energetici” con lo scopo di riarmonizzare e riequilibrare la condizione energetica globale della persona. Ritrovato questo equilibrio, il sistema energetico si auto-regola e fa naturalmente decadere i sintomi, che non sono altro che segnali che l’intero sistema non sta funzionando bene.

 

Le manipolazioni sono dolorose?

Innanzitutto non si tratta di manipolazioni, tipiche di altre tecniche, e di solito le pressioni non sono dolorose perché lo Shiatsu di per sé è una tecnica dolce, graduale e progressiva, sempre rispettosa delle condizioni del ricevente. Una delle caratteristiche dello Shiatsu è quella di “arrivare a giusta risposta”, cioè la mano dell’operatore arriva fin dove il corpo del ricevente accetta la pressione senza respingerla. In questa maniera, pure se può esserci un certo dolore, è quel tipo di dolore che in un certo modo dà anche sollievo.

Viene trattata specificamente la parte dolorante?

Come diceva il Maestro Masunaga, “ La responsabilità di un dolore, anche se localizzato in una parte del corpo, non è mai da attribuire esclusivamente a quella parte, ma è il risultato finale di una serie di squilibri dell’intero organismo.”  Per questo motivo con lo Shiatsu ogni volta si va ad agire sull’intero corpo, non necessariamente sulla parte dolorante, con lo scopo di ribilanciare l’intero sistema energetico personale. Agendo sui “meridiani”, i canali energetici che percorrono tutto il corpo, si può trattare a distanza le parti interessate dal disturbo, anche senza contattarle direttamente. Questa è proprio una delle caratteristiche peculiari delle tecniche energetiche, che le distingue dalle manipolazioni prettamente fisiche.

Posso fare un singolo trattamento o devo fare dei cicli?

Si può trarre beneficio anche da un solo trattamento, ma certamente si ottengono migliori risultati facendo una serie di trattamenti. Mantenendo una certa costanza per un periodo di tempo prolungato i benefici ottenuti si rafforzano e si consolidano.

Devo seguire un particolare stile di vita nel corso di un ciclo di trattamenti?

Non è richiesto alcun particolare stile di vita durante il periodo in cui si riceve i trattamenti, si può continuare tranquillamente a fare la solita vita di sempre. E’ vero però che lo Shiatsu va a stimolare l’ascolto di noi stessi e ad aumentare la nostra consapevolezza. Di conseguenza quasi sempre la persona sente il bisogno di cambiare qualcosa nel suo stile di vita, perché si rende conto che è proprio quello che l’ha portata al punto in cui si trova attualmente, con i disturbi e i malesseri che avverte.

Shiatsu || Operatore || Trattamenti || FISieo || Legislazione